HOLY FESTIVAL

HOLY FESTIVAL

19 settembre

Musica a partire dalle 19.00, la scaletta:

Osteria ai Preti e Santa Maria Craft Pub incontrano per la terza edizione a Forte Sofia, RedLab e One Bridge To - per un festival a scopo benefico!

Unisciti al festival per una nobile causa, il ricavato dei tre giorni andrà a sostenere la Clinica e il Community Center all’interno del campo di Bajed Kandala nel Kurdistan iracheno.

Musica a partire dalle 16:00, la scaletta:

20 settembre

Musica a partire dalle 19.00, la scaletta:

21 settembre

GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO 2025

Ogni anno da 10 anni a giugno One Bridge To Idomeni organizza a Verona una serie di incontri per la Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno), ormai racchiusi in un piccolo festival giunto alla decima edizione.

Quest’anno vogliamo portare una riflessione sul peso dell’imprevedibilità, sull’ingiustizia sistemica e sul diritto negato di poter costruire il proprio futuro con dignità. Ogni divieto che esclude, ogni cartello che indica “Eccetto residenti”, nasconde una storia che poteva andare diversamente.

  • Dal Mediterraneo alla Rotta Balcanica passando per Verona, la Giornata Mondiale del Rifugiato 2025 si interroga sugli ostacoli lungo i percorsi delle persone migranti. Pensando alle storie di chi cerca asilo in Europa - o chi ci è nato e ci vive da lungo tempo, ma continua a non essere rappresentato.a. Emergono immagini ricorrenti: discriminazione, respingimenti, sfruttamento lavorativo, documenti precari, nessuna possibilità di trovare casa.

    I cartelli che regolano il codice della strada sono particolarmente adatti a descrivere tutto ciò. Divieti, svolte obbligate, sanzioni e soste interdette. Per alcuni.e nostri.e concittadini.e, queste sono le parole d’ordine che rappresentano la vita di tutti i giorni: ogni fase del percorso — dalla domanda d’accoglienza, alla burocrazia, fino al riconoscimento dello status di protezione o di legale soggiorno sul nostro territorio — è spesso segnata da ostacoli arbitrari, ritardi inspiegabili, errori amministrativi o decisioni che sembrano dipendere più dal caso che dalla logica o dalla giustizia.

    Si tratta di una quotidianità segnata da eventi fuori controllo che possono cambiare radicalmente il corso di una vita. La differenza tra una vita che riparte e una che si frantuma può dipendere da un minimo dettaglio, da una porta che si apre o si chiude senza preavviso, da un via libera per continuare il percorso o da uno stop a tempo da definirsi.

    Quest’anno vogliamo portare una riflessione sul peso dell’imprevedibilità, sull’ingiustizia sistemica e sul diritto negato di poter costruire il proprio futuro con dignità. Ogni divieto che esclude, ogni cartello che indica “Eccetto residenti”, nasconde una storia che poteva andare diversamente.

9-21
Giugno
 2025